Terra di uomini gli ultimi giorni del Patriarca Bertrando

Terra di uomini è la ricostruzione puntuale e romanzata degli ultimi mesi di vita di Bertrando di Saint-Geniès. Le scarne parole del Cluvnicon Fomiuliense (riportate nelle prime pagine del testo) già delineano il tragico epilogo della vita del Patriarca di Aquileia: Nell 'anno del Signore 1350, il venerabile S. Bertrando, Patriarca Àqmleiese per Grazia di Dio, fu ucciso presso la chiesa di S. Nicolò di Richinvelda dalla gente del Signor Conte di Gorizia.
Questo libro è un romanzo avvincente, scritto in un lessico scorrevole, ricco e curato insieme. L’Autore, che ha raggiunto una maturità stilistica di buon effetto, è in possesso di un’eccellente tecnica narrativa e di grande capacità evocativa: le emozioni, i personaggi, i fatti, i sentimenti sono flutto di uno stile sicuro e di rara efficacia, arte splendida capace di scolpire figure e personaggi che difficilmente saranno dimenticati: Orsola, prostituta venduta al denaro, ma interiormente tenera e ricca di sentimenti che cederà all’amore; Bertrando di Saint-Geniès, Patriarca per grazia di Dio, uomo pensoso, credente, grande vecchio divorato dalla passione per la sua Chiesa, personalità forte, intensa e generosa che non cederà davanti alla morte; Rizzardo di Buttapietra, capitano rude, dotato di un istinto animale e di un’intelligenza forte, condottiero di uomini senza scrupoli e senza pietà; Castrone de’ Bardi, mercante freddo e calcolatore, cosciente del potere del denaro.
In questa prova letteraria, Guerrino Ermacora conferma la sua matura sapienza narrativa e, a buon titolo, si conferma scrittore affermato.