Vampiriana novelle italiane di vampiri

 Vampiriana novelle italiane di vampiri

Antonio Daniele (a cura di), Vampiriana novelle italiane di vampiri con 15 illustrazioni d'epoca. I racconti sono di: Luigi Capuana, Emilio Salgari, Giuseppe Tonsi, Enrico Boni, Francesco Ernesto Morando, Daniele Oberto Marrama, Giuseppe De Feo, Vittorio Martella, Keres, Mercogliano 2011, pp. 158. C

 

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5 articoli disponibili

Introduzione, Antonio Daniele (Introduzione, 2011)
Vampiro Innocente, Francesco Ernesto Morando (Vampiro Innocente, 1885)
Il Vampiro della Foresta, Emilio Salgari (Il Vampiro della Foresta, 1902)
Il Vampiro, Giuseppe Tonsi (Il Vampiro, 1902)
Un Vampiro, Luigi Capuana (Un Vampiro, 1904)
Il Dottor Nero, Daniele Oberto Marrama (Il Dottor Nero, 1904)
Il Vampiro, Giuseppe De Feo (Il Vampiro, 1906)
Vampiro, Enrico Boni (Vampiro, 1908)
Il Vampiro, Vittorio Martella (Il Vampiro, 1917)

«L’Idea del Vampiro mi perseguitava! Vampiro, lo sapete, è II bevitore di sangue: spettro sepolcrale, esce dal cimiteri la notte, ravvolto nel suo sudario, e va in cerca delle vìttime addormentate. Penetra nelle stanze come un tomo inconsistente! di preferenza getta II suo amor fatale sulle giovani creatore! anche II Vampiro to uomo o donna e conserva la memoria dello stato primiero, La donna cerca I giovani dalle più robuste torme, I più prestanti, l’uomo cerca le più pure e belle fanciulle. Quando il mostro è entrato nella stanza e sta presso alla vittima, un sonno più pesante, un sonno magnetico, profondo, pesa sugli occhi suoi: lo spettro si china, scopre II seno palpitante e posa le labbra fredde dove batte II core! quel bacio richiama da una impercettibile ferita, la puntura di un ago d’oro, uno zampillo di sangue bollente, onda di vita. Quando l’oscena larva s’è dissetata alla cruenta fonte vanisce come è venuta, e la vittima, sciolta dal fascino, si desta affranta, spossata, noe senza avvertire una strana doglia dal manco lato del petto.